Carissimi, sembra proprio che questa sete di sangue non sia stata soddisfatta né dalle tante guerre che hanno insanguinato il secolo precedente né da quanto sta attraversando il secolo attuale. Ritengo però che la cosa più triste, che dovrebbe incupirci nel cuore e nell’anima, sia legata al fatto che neanche il sangue versato di Gesù Cristo ci sembri "bastevole".

Ognuno di noi pone a se stesso interrogativi quali: "Cosa posso fare io per la pace in Ucraina, in Palestina, in Siria?" e così via?

Apparentemente noi siamo impotenti ma di fatto tutti i cristiani siamo chiamati ad essere sempre più attenti quando ci apprestiamo ad eleggere gli uomini di governo, ed anche quando non avessimo contribuito alle loro elezioni, non dobbiamo mai stancarci di sollecitarli a scelte per la pace ma soprattutto non dobbiamo mai stancarci di pregare per loro!

I movimenti pacifici non devono in nessun modo provocare il potere degli uomini di governo ma essere per loro modelli comportamentali di pace.

Anche quest’anno poniamoci ai piedi della Santa Croce per ascoltare quella flebile preghiera di Cristo a Dio Padre: "Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno…" ma di questo “perdono gratuito” per tutta l’umanità, in questa era materialistica e consumistica proviamo a non approfittarcene!

pasqua 2024

maurizio artale

centro padre nostro

Segnala

Commenta